9.2.09

Citazione di una citazione...

Ho letto or ora su rugbylist.it questa citazione di Vegezio ... mi sembra attualissima!

I Romani sottomisero il mondo intero esclusivamente per l'abilità nell'uso delle armi, per l'organizzazione disciplinare negli accampamenti, per l'impiego dell'esercito.
Infatti, qual successo avrebbe mai potuto conseguire il limitato numero dei soldati Romani contro la moltitudine dei Galli?
Come avrebbero potuto i Romani di modesta statura, sovrastare i gagliardi Germani?
È altresì inconfutabile che gli Iberici erano più numerosi di essi e più vigorosi nel corpo.
La scaltrezza e la ricchezza degli africani furono sempre superiori a quelle dei nostri soldati, nessuno poté mai dubitare che i Greci soverchiassero la nostra stirpe nel sapere e nell'arte.
Per superare questa manifesta inferiorità fu necessario operare una razionale selezione delle reclute, istruirle sull'uso delle armi, irrobustirne il corpo con l'esercizio quotidiano, verificare con anticipo, mediante sperimentazione nei campi d'arma, tutte le possibili tattiche, stabilire severe regole disciplinari per punire i negligenti.
La conoscenza dell'arte militare accresce l'ardimento dei combattenti, perché nessuno ha timore di svolgere un'attività nella quale sia stato bene addestrato.
Ecco perché nelle battaglie anche le piccole compagini, se accortamente impiegate , sono più adatte a conseguire il successo; la moltitudine indisciplinata ed inesperta è sempre esposta alla sconfitta.

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